lunedì 31 gennaio 2022

Terra: Un Pianeta senza Futuro


Ieri pomeriggio alle 17 c/o l'Auxilium il Circolo Laudato Sì ha organizzato la visione del film prodotto dall'attore Jeff Bridges.

L’Astronauta Neil Armstrong, segnando la svolta nel cammino della nostra conoscenza, al ritorno da uno dei
più grandi trionfi ingegneristici dell'umanità, dichiarò: “
Sentivo che il successo dell'allunaggio avrebbe potuto
ispirare gli uomini di tutto il mondo a credere che obiettivi impossibili sono possibili, che c'è davvero speranza per il futuro dell'umanità
”.
Viviamo nel passato del futuro e le probabilità di determinare esiti futuri cambiano ogni secondo. Il mondo in cui tutti viviamo non è più grande della somma delle sue parti. Ogni parte non è né il centro né
la periferia. È un mondo brulicante, la casa degli esseri, colleghi umani e non umani, animati e inanimati, sui quali abbiamo influenza, ma che a loro volta ci influenzano.

Le realtà fisiche esistono indipendentemente dai nostri desideri.
Azioni apparentemente insignificanti, intraprese collettivamente ci hanno portato dove siamo.
Tutto quanto è un sistema di relazioni e non è facile vedere le connessioni
. Le connessioni tra la pittura di un capannone, l’arido asfalto, una conferenza stampa… O vedere i legami invisibili tra le aspettative umane, la vulnerabilità umana, l'umana memoria e la fragilità della vita stessa.

Ora vi lascio le parole del monologo finale dell'attore: "Ognuno di noi può pensare a come pensare. La soluzione che stiamo cercando potrebbe essere dentro di noi? Siamo l'umanità. L'ingegno è nel nostro DNA, abbiamo l'immaginazione. Che tipo di futuro ti piacerebbe vedere?
Sei disposto a contribuire alla creazione di quel futuro? Prova a chiederti: Cosa sono disposto a fare? E non qualcosa che richiede più impegno di quanto tu sia disposto a mettere, ma nemmeno un piccolo contributo che ti solletica il senso di colpa senza portare a nulla di fatto! 

No, prova a chiederti: Cosa sono disposto a fare, che mi viene naturale? Qualcosa che posso sostenere fino a quando la battaglia non è vinta, per cui c'è posto nella mia vita, nella mia professione, negli hobby… che si incastra bene nelle mie relazioni. Qualcosa che fa parte di quello che sono. Sì… sapete, ognuno di noi è unico, ognuno di noi ha un dono, una forza che possiamo indirizzare verso la creazione di questo mondo. Che vorremmo vedere nel nostro futuro. Nel futuro dei nostri figli e delle generazioni a venire. Amiamo i nostri figli, giusto?
Mi viene in mente una citazione del prete filosofo Pierre Teilhard de Chardin, è bellissima: “Dopo aver padroneggiato i venti, le onde, le maree e la gravità, imbriglieremo per Dio l'energia dell'amore. Allora, per la seconda volta nella storia del mondo, l’uomo avrà scoperto il fuoco."

Il fil è disponibile su Sky vi consiglio la visione!!!

Saluti
Konrad

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