Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. È bello, giocondo, robusto e forte.
Così lo chiamava San Francesco, ma noi?
Noi purtroppo lo usiamo in modo sbagliato, per i nostri interessi senza tenere conto che tutto è per la "nostra casa comune".
Il 28 ottobre, contrariamente a quanto previsto l'incontro si è svolto nel sagrato della parrocchia. Purtroppo le nuove disposizioni DPCM hanno modificato solo il luogo e le modalità ma non il fare l'incontro sul tema del fuoco.
L'incontro è iniziato con una riflessione di don Federico sul fuoco o "frate focu" come lo chiamava san Francesco. Don Federico con l'ausilio della Parola di Dio (Genesi) ci ha fatto riflettere sul fuoco sulla sua luce e sul rapporto che ogni uomo dovrebbe avere con questo elemento.
L'incontro è iniziato con una riflessione di don Federico sul fuoco o "frate focu" come lo chiamava san Francesco. Don Federico con l'ausilio della Parola di Dio (Genesi) ci ha fatto riflettere sul fuoco sulla sua luce e sul rapporto che ogni uomo dovrebbe avere con questo elemento. Il documento preparato da don Federico è possibile scaricarlo, per leggerlo e meditarlo. | |
Il momento è proseguito con una preghiera allo Spirito Santo. Poi abbiamo riflettuto a come l'uomo può riconciliarsi con il fuoco. Nella Bibbia è presente il fuoco che non brucia (roveto) ma che salva e fuoco che brucia e distrugge. Fuoco che salva come ricordato nella liturgia Pasquale. |
Abbiamo visto alcune immagini del momento attuale, di tutti i roghi e incendi che stanno devastando la nostra cara terra. Certo sono immagini drammatiche ma è giusto anche vederle per prendere coscienza di cosa succede fuori dei nostri confini o recinti sicuri.
Alla fine abbiamo pregato.
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